"Per il rinnovo del contratto  servono nuovi fondi. Al tavolo della Funzione pubblica tenutosi ieri, 8 maggio 2024, l’Unione Sindacale iItaliana Finanzieri (USIF) ha ribadito che, per sottoscrivere il rinnovo contrattuale, il Governo deve riversare le risorse già stanziate sul fisso e trovare ulteriori fondi per finanziare straordinario e indennità accessorie.

Gli impegni assunti vanno onorati dal Governo, così come fanno i finanzieri che, nonostante le difficoltà economiche, onorano con sacrifici gli impegni quotidiani.

Con il G7, l’Italia ha avuto e avrà i riflettori del mondo puntati.

Come sempre noi Finanzieri e Poliziotti ci faremo trovare pronti, ma a malincuore abbiamo scoperto che, nonostante la necessità rappresentata dal ministero dell’Interno di un massiccio impiego di Forze di polizia a tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica, anche in considerazione delle manifestazioni correlate, non sono stati stanziati sui pertinenti capitoli di bilancio, apposite risorse finanziarie a far fronte alla liquidazione del compenso per lavoro straordinario e indennità di ordine pubblico.

Il G7 Capri è stato l’esempio dell’efficienza e professionalità di noi operatori, ma oltre ai compiacimenti e ai soliti slogan (ringraziamenti ufficiali dal ministro degli Esteri Antonio Tajani), oggi chiediamo al Governo, con fermezza e a gran voce, di fornire un segno tangibile di vicinanza al nostro comparto.

È una mortificazione generale vedere tagliato e non retribuito il lavoro effettuato, non ripagati gli sforzi e sacrifici posti in essere, non ascoltate le croniche esigenze manifestate da noi forze di polizia.
Pertanto, invochiamo un incontro urgente con il Presidente del Consiglio per la risoluzione di queste problematiche”.

Così, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri.

 

video dell'intervento di USIF per il rinnovo del contratto Forze di Polizia trienno 2022-2024