USIF ha formalmente interessato il Ministro per la Famiglia e il Ministro per la Pubblica Amministrazione in merito alla disapplicazione della normativa relativa alla concessione dei benefici previsti in materia di sostegno alla famiglia

 

“Nel rappresentare la mancata applicazione normativa, per i militari della Guardia di Finanza e per il restante personale del Comparto Sicurezza e Difesa, delle disposizioni afferenti al compenso (80% della retribuzione) dei periodi di congedo parentale”, si legge nella missiva, USIF “richiede il riconoscimento del beneficio in argomento per il periodo successivo ai quarantacinque giorni di licenza straordinaria congedo parentale, fino al raggiungimento del secondo mese fruibile, e non inferiore a quindici giorni”.

“Quanto sopra - conclude la lettera - al fine di porre in essere ogni utile iniziativa volta alla definizione di tale ingiusta sperequazione retributiva determinatasi a discapito dei genitori appartenenti al Comparto”.

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri, inoltre, ricorda di essere “in attesa dell’applicazione dell’istituto del ricongiungimento familiare tra appartenenti al comparto sicurezza e difesa”.

A tal proposito, USIF spiega di sostenere “il disegno di legge proposto dal senatore De Poli in materia di ricongiungimento del nucleo familiare per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.

 

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