Nei giorni scorsi, presso la sala briefing del Comando Provinciale della Guardia di Rimini, si è tenuta l’assemblea sindacale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), la prima di una serie di incontri calendarizzati nella regione e su tutto il territorio nazionale.

Presenti all’evento il Segretario Regionale Emilia Romagna - Valentino Giordano, il Vicesegretario della Sezione Territoriale di Rimini - Paone Paolo, il delegato al congresso provinciale - Palmieri Raffaello e il Socio fondatore Christian Foti.

Inoltre quale importante segno di attenzione e vicinanza del Sindacato alle problematiche ed alle esigenze dei colleghi sul territorio è giunto per l’occasione il Segretario Generale Aggiunto - Roberto Di Primio, partecipando i presenti delle importanti novità in termini di rinnovo contrattuale e delle rivendicazioni Sindacali già effettuate dall’USIF.

Si è discusso di sindacato, dalla sentenza 120/2018 della Corte Costituzionale alla Legge 46/2022 in forza della quale i militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale e delle aree tematiche di rispettiva competenza.

Di particolare interesse il confronto sulla materia previdenziale e sui relativi istituti della “riserva” e “dell’ausiliaria”, nonché sul cosiddetto “richiamo”. I dirigenti sindacali presenti hanno fugato ogni dubbio emerso nel corso del dibattito, notiziando gli intervenuti sulle ultime novità riguardanti il TFS alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 130/2023 che ha dichiarato l’incostituzionalità del differimento e la relativa rateizzazione.

Notevole l’entusiasmo riscosso per quanto illustrato dai dirigenti sindacali in merito alle rivendicazioni che l’USIF, quale 1° SINDACATO DELLA GUARDIA DI FINANZA, porterà sul tavolo del rinnovo contrattuale - triennio 2022/2024 - e sulle linee programmatiche delle azioni da mettere in campo nel breve e medio periodo.

Anche a Rimini è viva la voglia di sindacato e l’attenzione che l’USIF riserva ai territori è apprezzata dai colleghi in quanto solo in tal senso potranno essere intercettate immediatamente le eventuali problematiche che potrebbero verificarsi nell’espletamento del proprio servizio a tutela della legalità del Paese.