“Ricordare coloro che sono morti nel pieno adempimento dei loro doveri è per noi un momento per onorarli e riaffermare il nostro impegno a difendere la democrazia e la libertà contro ogni violenza e oppressione.

Per onorare e celebrare le vittime del terrorismo, non bisogna dimenticare che questo è il senso della Giornata della Memoria celebrata ogni anno il 9 maggio, a 35 anni dal ritrovamento del corpo di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse.

USIF da tempo lotta per la totale equiparazione dei diritti a tutte le vittime, senza distinzioni.

Per questo, all’interno della struttura organizzativa del Sindacato è stato istituito il Gruppo professionale di supporto alle Vittime che opera a tutela di tutte senza distinguo lessicali”.

Lo dichiarano, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) e Giuseppe Caroli, Responsabile Nazionale Gruppo Professionale di Supporto "Vittime del Dovere".