“Se le Amministrazioni della Difesa e dell’Interno continuando a resistere su questo passo, continueranno a soccombere in ogni grado di giudizio e da oggi, non ce ne vogliano, lambire pericolosamente la lite temeraria”.

“In molti casi, le diverse Amministrazioni dello Stato, hanno negato il riconoscimento dei diritti, sulla base della prescrizione decennale. In realtà, gli status sono non prescrittibili! “L’interpretazione della regula iuris enunciata con l’intervento nomofilattico della Corte regolatrice, ha vocazione di stabilità, innegabilmente accentuata in una corretta prospettiva di supporto al valore delle certezze del diritto.

Questo, in un sistema che valorizza l’affidabilità e la prevedibilità delle decisioni, influisce positivamente anche sulla riduzione del contenzioso”.Così la Cassazione nella pronunzia di qualche giorno fa (n. 3868 del 08.02.2023), mette un punto fermo sulla possibilità di prescrivere l’azione di accertamento ad essere riconosciuto vittima del dovere e, in caso positivo per l’istante vittima, di chiederne i relativi diritti economici ricadenti nella specifica statuizione.

La Cassazione articola la pronunzia su precedenti conformi (Cass. n. 17440 del 2022, Cass. n. 37522 del 2022 che pure respinge la richiesta dell’Avvocatura dello Stato di rimessione della causa alle Sezioni Unite), ribadendo solo la prescrizione dei ratei ultra decennali, ma non il diritto costituzionalmente garantito, art. 38 Cost.

Sarebbe il caso di aggiungere quanto già ribadito in altre  occasioni, che se le Amministrazioni della Difesa e dell’Interno continuando a resistere su questo passo, continueranno a soccombere in ogni grado di giudizio e da oggi, non ce ne vogliano, lambire pericolosamente la lite temeraria.

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri mette a disposizione dei colleghi e loro familiari il Gruppo Professionale di Supporto "Vittime Del Dovere", diretto e coordinato da Giuseppe Caroli”.

Lo dichiarano, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) e Giuseppe Caroli, Responsabile Nazionale Gruppo Professionale di Supporto ‘Vittime del Dovere’.

 

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